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The press release in Italian follows.
BANCHE: ANTITRUST, CIRCOLARE ABI SU IUS VARIANDI HA VIOLATO CONCORRENZA
Associazione ha revocato definitivamente circolare già sospesa dall’Autorità e ha sciolto gruppo di lavoro ad hoc. In futuro eviterà la costituzione di gruppi che possano favorire coordinamento banche
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 10 luglio 2007, ha deliberato che la circolare Abi sullo ius variandi del 7 agosto 2006 costituisce un’intesa restrittiva della concorrenza. L’istruttoria si è tuttavia chiusa senza sanzione alla luce delle iniziative spontaneamente assunte dall’ABI nel corso del procedimento che hanno posto fine all’infrazione, peraltro di durata brevissima.
In particolare l’associazione ha deciso la definitiva revoca della circolare e lo scioglimento del gruppo di lavoro sullo ius variandi appositamente costituito per elaborare strategie sulle modifiche della disciplina in materia. Inoltre, l’ABI inciderà più in generale sui propri meccanismi di funzionamento in modo da garantire che l’attività di approfondimento sulla regolamentazione non si risolva in forme di coordinamento tra le banche associate su aspetti che possono avere un impatto sulle strategie commerciale delle stesse. L’Abi informerà l’Autorità sull’esito delle verifiche effettuate per garantire che il lavoro interpretativo dell’associazione non rifletta posizioni elaborate attraverso confronti tra una pluralità di operatori bancari concorrenti. L’Autorità monitorerà tali esiti.
L’istruttoria nei confronti dell’Abi era stata avviata il 14 settembre 2006: l’Autorità aveva utilizzato in quell’occasione, per la prima volta, i poteri cautelari, imponendo all’Abi la sospensione della circolare sullo ius variandi, emanata dall’Associazione alla luce delle modifiche introdotte dal primo decreto Bersani sulle liberalizzazioni.